MASSA — Entra e
segna, un po' come “provvidenza” Massaro o l'ultimo Altafini. Il
paragone suona irriverente ma anche Roberto Bischeri, pur in una
categoria diversa, si sta specializzando in spezzoni di partita ad
alta resa. Il gol segnato domenica al Sangimignano, appena 2 minuti
dopo il suo ingresso in campo (75'), è solo l'ultima delle sue
prodezze “in corsa”. Riavvolgiamo il nastro. Alla terza giornata in
casa con la Fortis Juventus il ventiduenne ex Sassuolo prima
colpisce la traversa poi si procura e realizza un rigore. Siamo al
minuto 86'. Alla quinta giornata contro il Cascina Bischeri entra
ancora nella ripresa conquistandosi un altro penalty che Micchi
trasforma. Minuto 87'. In campionato lo sgusciante attaccante ha
disputato solo una partita dal primo minuto, quella con la capolista
Sanremese, risultando fra l'altro uno dei migliori in campo. Per il
resto per lui solo piccoli ritagli di partita. Alla più rapida delle
sue punte il mister Paolo Indiani ha finora lasciato soprattutto la
ribalta della Coppa Italia. Bischeri ha risposto prontamente: 1 gol
a Cascina, 2 a Livorno col Picchi (una magia su punizione). Più una
serie di assist in cui spicca la sontuosa rifinitura per il gol di
Carrà al Sangimignano. A Roberto, che vanta già numerosi estimatori
nella competente tifoseria bianconera, per ora va bene così. «Non mi
pesa il fatto di giocare la parte finale di una gara — spiega —. Le
mie caratteristiche mi permettono di entrare subito in partita e io
cerco di sfruttarle nel migliore dei modi. Sono abbastanza
soddisfatto di quanto ho fatto sinora ma voglio migliorare ancora.
So che davanti a me ho due attaccanti di provato valore che hanno
giocato una vita nei professionisti. Il mio obiettivo è farmi
trovare sempre pronto e se possibile mettere in difficoltà il mister
nelle sue scelte». Ultima annotazione: Bischeri nasce come
centrocampista esterno di spinta e non si considera necessariamente
un'alternativa a Micchi e Bonuccelli, anche se finora ha sempre
sostituito uno dei due.
di Gianluca Bondielli
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